Ambiente lavorativo: generazioni a confronto

Caro leader, sai come gestirle nell’ambiente lavorativo?

Non c’è mai stato un momento nella storia come oggi, dove quattro generazioni hanno lavorato insieme fianco a fianco. Come team leader potrai fronteggiare molte sfide se la tua squadra è composta da colleghi più esperti e “navigati” e quelli più inesperti, ma pieni di energia e di voglia di cambiare.

Fianco a fianco la generazione X, i “baby boomers” nati negli anni ’60 del boom economico e la generazione Y, figli degli anni ’80. La Generazione X è generalmente identificata dalla mancanza di ottimismo nel futuro, dallo scetticismo, dalla sfiducia nei valori tradizionali e nelle istituzioni. La generazione Y ha un approccio differente e consapevole con la comunicazione, con i media e con le tecnologie digitali, internet e i social network sono alla base dei rapporti. Sono estremamente creativi e si adattano ai cambiamenti molto velocemente e con un’ottima capacità imprenditoriale.

Se non si riescono a gestire correttamente i rapporti, il gap generazionale tra i membri del team potrebbe sembrare grande come il nostro debito pubblico.

Qual’è il problema? I colleghi più giovani del team pensano spesso che i più grandi sono troppo rigidi e bloccati nel loro modo di fare le cose. I membri più esperti sono più restii ai cambiamenti,  hanno una naturale diffidenza verso i più giovani, vedono minacciate le posizioni acquisite, pensano in definitiva che i “ragazzi”  dovrebbero essere più umili e lavorare duro.

Come si fa a trovare una via di mezzo e utilizzare i punti di forza dei componenti del team per raggiungere i vostri obiettivi di squadra? Comprendere ciò che vogliono vi aiuterà a creare un team vincente e coeso.

Se credete davvero di avere nella squadra elementi generazione X validi, fateglielo capire, fateli sentire importanti, mettete in risalto e avvaletevi della loro esperienza. Vedendo che la loro conoscenza è valutata positivamente, condivideranno più facilmente ciò che sanno, orgogliosi di mostrarlo.

I “ragazzi” della generazione Y sono invece alla ricerca di apprendimento e di crescita costante, sono flessibili nel provare cose nuove, vogliono avere la possibilità di collegare quello che fanno agli obiettivi più grandi della società. Dandogli fiducia e mostrandovi disponibili a cambiamenti intelligenti ed efficaci, li aiuterete a identificare la loro mission con quella dell’azienda.

Qualche suggerimento:

Fate lavorare se possibile in coppia colleghi più e meno giovani, le generazioni possono imparare molto le une dalle altre. Mettete i collaboratori con più esperienza nella posizione di condividere e consigliare e ai più giovani d’ imparare, ma anche di proporre.

Ascoltate con mente aperta, fornite ai giovani un metodo per condividere le loro idee e date loro la libertà di provarle in un ambiente sicuro. Aiutateli a capire i valori del brand, date importanza ai successi piccoli e grandi che ottengono lungo il percorso.

 

Quali consigli vorreste aggiungere per assicurare che la convergenza di quattro generazioni nel mondo del lavoro sia il punto di forza di tutti e del team?

Aspetto i vostri suggerimenti, alla prossima settimana!

 

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